Soffre di diarrea (cronica)?
Si può già iniziare con prodotti come Permea & Boulardii.
Tenete presente che queste cinque cause sottostanti sono spesso all'origine del problema e quindi è meglio indagare ulteriormente:
- Uso a lungo termine di inibitori dell'acido gastrico: Questo può portare alla disbiosi intestinale, dove i batteri patogeni possono avere il sopravvento. Se questo è il colpevole, è importante vedere come normalizzare la pre-digestione e possibilmente eliminare la composizione batterica disturbata nell'intestino.
- SIBO o sovracrescita batterica dell'intestino tenue: In caso di questa forma di disbiosi nell'intestino tenue, grandi quantità di batteri passano dal colon all'intestino tenue. È qui che si formano i gas che possono causare stitichezza o diarrea.Utilizzando un test del microbioma, è possibile identificare il rischio di SIBO.
- intolleranze alimentari (genetiche): Forse siete geneticamente intolleranti al glutine o al lattosio, senza saperlo. Sia con gli esami del sangue che con quelli genetici è possibile scoprire se la colpa è di questa situazione.
- Uso di antibiotici: Dopo uno o più cicli di antibiotici, alcuni ceppi batterici possono risultare carenti, spesso accompagnati da una crescita eccessiva di funghi patogeni. Anche la diarrea è un disturbo comune in questo caso. Il Saccharomyces boulardii è un lievito non patogeno che spesso utilizziamo per primo.
- Intestino iperpermeabile: In caso di disbiosi prolungata, si può sviluppare un'iperpermeabilità intestinale. Si tratta di una condizione in cui la barriera intestinale è interrotta. Questo crea delle "falle" che permettono anche a molecole più grandi di raggiungere il sistema immunitario sottostante tra le cellule. L'attivazione del sistema immunitario può portare a reazioni indesiderate a determinati nutrienti, infiammazioni locali e sistemiche. Utilizzate il test del microbioma per capire se c'è un rischio di questa condizione intestinale.